Il nastro a trasferimento termico, noto anche come ribbon, è uno dei materiali di consumo di base. Opportunamente selezionato, sia per la tipologia di etichette che per la macchina da stampa, diventerà un ottimo vettore della tintura. Tuttavia, molti utenti hanno problemi a scegliere il ribbon giusto per il tipo di stampante di cui dispongono. Esistono diversi tipi di nastri, ognuno di essi serve etichette e dispositivi diversi. Allora come scegliere un nastro a trasferimento termico?
Una delle caratteristiche da tenere in considerazione è il materiale del nastro. Questo è uno dei parametri che dobbiamo capire, prima di tutto, per sapere quale tipo di nastro funzionerà meglio per raggiungere i nostri obiettivi. Fondamentalmente, i nastri a trasferimento termico si dividono in:
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Nastro a trasferimento termico in cera: questo tipo viene utilizzato nel caso di etichette di carta con finitura opaca dove l’inchiostro sarà durevole e resistente. Con altri tipi di etichette, la stampa potrebbe sbavare o non essere precisa. Questo tipo di nastro è uno dei più economici presenti sul mercato.
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Nastro a trasferimento termico in resina: questo tipo di nastro funziona bene con quasi tutti i tipi di etichette sintetiche. La qualità della stampa sarà permanente e resistente a molti agenti esterni. È il tipo di nastro più costoso offerto dal mercato.
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Nastro a trasferimento termico in cera resina: possiamo usarlo per etichette sintetiche semilucide, quando necessitiamo di una resistenza maggiore agli sfregamenti.
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Nastro a trasferimento termico tessile: utilizzato per stampare su etichette in poliammide, poliestere e satin.
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Nastro a trasferimento termico a colori: questa gamma comprende nastri colorati sia in cera, che cera resina e resina.